Gli inventari dei quattro fondi: Firenze Montepulciano Roma Trento
Il database della corrispondenza:
Istruzioni per l’uso
Il database della corrispondenza di Piero Calamandrei è interrogabile attraverso tre chiavi, anche combinabili tra loro:
– ricerca per corrispondente
– ricerca per data
– ricerca per luogo di produzione del documento
I corrispondenti sono selezionabili tramite una casella a tendina o attraverso una paginazione alfabetica. La casella consente di visualizzare i corrispondenti le cui denominazioni contengono il gruppo di lettere immesse dall’utente. Due caselle flag permettono di filtrare i corrispondenti personali da quelli collettivi.
Due triplette giorno/mese/anno consentono di ricercare tutti i documenti compresi in un range. La casella “data precisa” fa recuperare i documenti datati a quel giorno/mese/anno.
Per trovare i documenti scritti da un determinato luogo occorre digitarne il nome nella casella “data topica”. Immettendo un gruppo di lettere il sistema cerca tutti i toponimi che lo contengono (per esempio “Monte” recupera sia “Montepulciano” che “Monte Magrè”). Il sistema è sensibile alle maiuscole/minuscole.
Il risultato di ricerca è ordinato cronologicamente. Viene mostrata la descrizione identificativa del documento (tipologia, mittente, destinatario, data topica, data cronica) e specificato il soggetto conservatore.
Nella pagina di profilo del singolo documento l’icona laterale consente di espandere una prima fascia che mostra i livelli archivistici sovraordinati al documento stesso. Una seconda fascia “Mostra inventario completo” visualizza la struttura (serie, sottoserie, fascicoli) dell’inventario mostrando per intero l’elenco dei documenti del livello cui appartiene quello corrente: da qui è possibile aprire altre schede/immagini relative alla corrispondenza e solo visualizzare le altre descrizioni relative agli aggregati (serie, sottoserie, fascicoli ecc.) o a tipologie documentarie diverse dalla corrispondenza.
Viene mostrata l’immagine della prima pagina del documento e i metadati descrittivi disponibili.
L’immagine è visualizzabile in un viewer specifico dove il documento è disponibile per intero.
Nei metadati il mittente e il destinatario fungono da termini di query e lanciano una ricerca su quel nome.